I Am Gay and Muslim

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I Am Gay and Muslim
Lingua originaleinglese
Paese di produzionePaesi Bassi, Marocco
Anno2012
Durata59 min
Generedocumentario
RegiaChris Belloni
FotografiaBram Belloni

I Am Gay and Muslim è un film documentario del 2012 diretto da Chris Belloni.

La fotografia è stata curata da Bram Belloni, fratello del regista.[1]

Girato in Marocco, segue cinque uomini gay musulmani mentre esplorano la loro identità religiosa e sessuale.[2] Il film è stato proiettato in oltre una dozzina di paesi, tra cui Paesi Bassi, Stati Uniti, Ucraina e Serbia,[1][3] attraverso festival come l'International Gay and Lesbian Film Festival, il Boston LGBT Film Festival, il Beirut International Film Festival, il Thessaloniki Film Festival e il Faroe Islands Int'l Minority Film Festival.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Divieto del Kirghizistan[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 settembre 2012, il documentario doveva essere proiettato al sesto annuale festival cinematografico Bir Duino ("Un Mondo") in Kirghizistan. Tuttavia, subito prima dell'inizio dell'evento, il Comitato di Stato per gli Affari Religiosi ha chiesto all'ufficio del Procuratore Generale di bloccare la visione del film, con l'accusa di "incitamento all'intolleranza religiosa".[4] Il regista del film, che era presente all'evento, ha parlato brevemente a un pubblico di circa 500 persone e ha risposto alle domande, per lo più legate alla libertà di espressione. Poco dopo, un gruppo di islamisti radicali è entrato per boicottarlo. Gli organizzatori hanno poi interrotto il discorso e la polizia ha espulso i partecipanti.[4]

La direttrice di Bir Duino, Tolekan Ismailova, ha riferito che, due giorni prima della prevista proiezione, il Comitato statale per la sicurezza nazionale aveva agito illegalmente, costringendola a consegnare una copia del film.[4]

Human Rights Watch ha condannato il divieto come violazione della libertà di espressione e ha esortato il governo del Kirghizistan a ritirarlo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Roberto Rippa, Chris Belloni, su Rapporto Confidenziale, 28 giugno 2012. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) I Am Gay and Muslim: A Closet With Many Keys | realeyz, su realeyz.de, 13 dicembre 2013. URL consultato il 19 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2021).
  3. ^ a b (EN) Kyrgyzstan: Film Ban Violates Free Speech, su Human Rights Watch, 4 ottobre 2012. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  4. ^ a b c (EN) Kyrgyzstan: Rights Activists Condemn Ban on Gay Muslim Documentary, in Eurasianet. URL consultato il 19 febbraio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]